Giugno 2010
Intervista a Pippo Callipo Presidente del Volley Tonno Callipo
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PIPPO CALLIPO
Presidente del Volley Tonno Callipo
“Al volley dedico poco tempo, poichè abbiamo un’organizzazione snella, anzi credo che sia la società con il minor numero di dirigenti e di personale, che opera molto bene”
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Il volley è uno degli sport maggiormente diffusi in Italia, con una presenza significativa del mondo professionistico soprattutto nelle provincie. Ma ancora una volta con l’eccezione negativa del nostro meridione che vede una presenza di strutture di rilievo in pochissime realtà: una di questa è stata costruita a Vibo Valentia, dalla metà degli anni novanta ad oggi, dall’intraprendenza della famiglia Callipo, produttori dell’omonimo tonno che dà anche il nome al club calabrese di A1. Le scelte del loro modello organizzativo ci sono descritte dal presidente del club e dell’azienda, cavaliere del lavoro Filippo Callipo, detto Pippo. |
Sponsornet: Quando e come nasce la sua esperienza con il club di volley?
Pippo Callipo: Nel 1992 ho iniziato a dare un mio suggerimento dal punto di vista organizzativo, e da li è nato un maggiore coinvolgimento: cominciai ad interessarmi e ad appassionarmi a questo sport, e la squadra iniziò ad ottenere risultati sportivi sempre più importanti nonché un maggior successo di pubblico. Di pari passo è cresciuta la struttura, quindi è stato un maturare da parte mia come esperienza e da parte della società..
Sponsornet: In questo senso si sono ampliati anche gli investimenti, qual è il budget di spesa necessario alla partecipazione in A1?
Pippo Callipo: Si tratta di investimenti notevoli, intorno ai 2 milioni di euro all’anno. Tra l’altro noi siamo penalizzati perché essendo del sud, dobbiamo organizzare continuamente trasferte che richiedono trasferimenti aerei e soggiorni in hotel, il che implica spese maggiori non indifferenti.
Sponsornet: L’azienda Tonno Callipo riesce a misurare il ritorno economico di quest’investimento?
Pippo Callipo: La misurazione della visibilità non si può operare tramite l’utilizzo di parametri oggettivi, ma sicuramente il ritorno c’è in quanto abbiamo registrato una maggiore notorietà del marchio. Del resto questo è l’unico motivo per il quale l’azienda continua ad investire in questa squadra.
Sponsornet: Sapendo che giocherete in una determinata piazza la vostra rete commerciale è coinvolta per poter rinforzare alcuni messaggi nei confronti del consumatore finale?
Pippo Callipo: Noi comunichiamo ai nostri agenti ed un po’ a tutta la rete distributiva dove saremo presenti, poi sono loro a definire le eventuali strategie d’intervento.
Sponsornet: Rispetto al mercato dei giocatori la Tonno Callipo soffre la pressione competitiva di squadre che possono contare di budget più elevati?
Pippo Callipo: La concorrenza c’è sempre perché è normale che i giocatori prediligano gli alti ingaggi. Noi però giochiamo una carta fondamentale, che è quella di essere sempre precisi ed attenti a retribuire i nostri giocatori nei brevi tempi prestabiliti.
Sponsornet: Lei quanto dedica
all’azienda e quanto al club?
Pippo Callipo: Al volley
dedico poco tempo, poichè abbiamo un’organizzazione snella, anzi credo
che sia la società con il minor numero di dirigenti e di personale, che
opera molto bene. Abbiamo un general manager, un direttore sportivo, una
responsabile di segreteria, un team manager, ed i tecnici, poi abbiamo
un ufficio marketing che lavora sia per il club sia per l’azienda. A mio
avviso, la scelta dei collaboratori è molto importante.
Sponsornet: Nonostante basket e volley per numero di
spettatori seguano a ruota il calcio, i media continuano a destinare
una
percentuale irrisoria di attenzione a questi due sport.
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Sponsornet: Anche nello sport bisogna investire nelle risorse umane?
Pippo Callipo: Certamente in un’azienda come in un club quel che conta è l’elemento umano e questo lo dimostra il fatto che squadre con giocatori potenzialmente più forti di quelle della Tonno Callipo hanno fatto cilecca, e questo perché non basta che i giocatori siano seguiti da un punto di vista tecnico.
Sponsornet: Investite nel
settore giovanile?
Pippo Callipo: Lo facciamo soprattutto per un aspetto sociale,
qui a Vibo non è che ci siano tante possibilità per i giovani, mancano
le strutture. Purtroppo qui al sud lo sport viene considerato come un’
attività superflua, non capiscono invece che l’educazione sportiva è
molto importante per la crescita.

Sponsornet: Lei come esperienza personale di presidente- imprenditore partecipa a riunioni di Lega?
Pippo Callipo: Certo io sono stato consigliere di Lega fino a tre anni fa, adesso sono consigliere della federazione Pallavolo nazionale, è molto importante portare la mia esperienza in questo movimento.
Sponsornet: Spesso il volley pecca di autoreferenzialità, non crede che le ambizioni di questo movimento debbano essere maggiori?
Pippo Callipo: Sicuramente, difatti spero vivamente che il nuovo presidente lavori in questa direzione.
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chi è
L’imprenditore Pippo Callipo,nato nel 1946, Cavaliere del Lavoro, rappresenta la quarta generazione dei Callipo che, dal 1913, si sono avvicendati al timone dell’azienda di famiglia, la “Giacinto Callipo Conserve Alimentari SpA”, che da quasi 100 anni produce e commercializza tonno e altri prodotti ittici.
Nel 1972 iniziò ad affiancare il padre Giacinto nella gestione dell’azienda, assumendone la direzione esclusiva nel 1981. Nel 1994 assume la Presidenza della Confindustria di Vibo Valentia.L'impegno in ambito sportivo si concretizza soprattutto nella gestione, organizzazione e finanziamento delle attività sportive e sociali della squadra di pallavolo maschile di Vibo Valentia, la Volley Tonno Callipo.
Nata nel 1993, la squadra è riuscita a raggiungere, partendo dalla serie C2, la massima serie: la A1.
Il successo più grande della Volley Tonno Callipo è quello di aver saputo raccogliere attorno a sé l’entusiasmo di un’intera regione che si sente rappresentata in modo positivo e ad altissimi livelli.
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